Le avventure e l’ascesa sociale di un aristocratico irlandese di dubbia reputazione nella seconda metà del diciottesimo secolo. Tratto dal celebre romanzo di William Thackeray (autore dell’altrettanto acclamato La fiera delle vanità). Nel libro, relativamente breve e dal tono ribaldo e ironico, il personaggio centrale è un bugiardo inveterato che narra in prima persona le sue peripezie, e fa intendere al lettore che sarebbe bene non credere a una parola di quanto scrive. Nelle mani di Kubrick Barry Lyndon diventa un personaggio complesso, un uomo intrappolato nelle regole rigide della società del ’700, avvolto da un’atmosfera raggelata. Il risultato è di una magnificenza visiva senza pari.