Paul, ex soldato delle “Forze Speciali degli Stati Uniti”, è rimasto ferito all’età di 18 anni in un combattimento vicino a Long Thanh e soffre ancora dei postumi della tossina Diossina (Agente Orange) alla quale è stato esposto per più di 30 anni. fa. Gli attentati dell’11 settembre hanno ravvivato il suo trauma e quindi ritornano i fantasmi del suo passato. È ossessionato dall’idea di proteggere il suo paese dagli attacchi dall’interno e si impegna nella “guerra contro il terrorismo” come autoproclamato difensore della patria.
Lana è un’idealista, alla ricerca del suo compito nel mondo. In questo modo comprende e considera il suo cristianesimo sempre più in netto contrasto con i principi del governo statunitense in carica.
Per caso, i due assistono a un omicidio. Un senzatetto diventa vittima di una sparatoria, un atto apparentemente arbitrario. Per Paul è una pista scottante in una teoria del complotto, per Lana è solo un altro triste episodio in un mondo andato a pezzi.
Per Lana e Paul la storia finisce nel luogo in cui la storia americana del 21° secolo ha preso una svolta drammatica: a New York, a Ground Zero.