Un gruppo di amici della piccola borghesia di una anonima città del Veneto naviga tra la festa pettegola e il sonno ipocrita.
Il film, nato dagli appunti autobiografici che Vincenzoni aveva raccolto sulla sua natia Treviso, vide la definitiva rottura tra i due. Lo sceneggiatore, infatti, durante le riprese lasciò la società fondata con Germi, che così ricoprì per la prima volta il ruolo di produttore, insieme a Robert Haggiag.
Va ora ricordato l’apporto non accreditato di Ennio Flaiano, il quale suggerì di decentrare i protagonisti della prima vicenda in quelle successive e viceversa, dando così alla struttura una composizione polifonica oggi modernissima. Palma d’oro a Cannes, ex aequo con Un uomo, una donna di Lelouch.